Igene Personale: Parte tutto dal letto!

Per evitare che la nostra camera da letto diventi un habitat ideale per funghi e batteri, è necessario conoscere le tempistiche e le modalità per effettuare il cambio biancheria.

Difatti, tutti noi trascorriamo molto tempo a letto e non possiamo non pensare alla probabilità che ci siano colonie di microbi nascosti tra le pieghe delle lenzuola, per evitare ciò, è doveroso mantenere una corretta e quotidiana igiene, anche mediante il cambio lenzuola.

Il nostro corpo è una vera e propria fabbrica per funghi e batteri, che vengono poi emanati tramite l’epidermide o più semplicemente con il sudore.
Ed, in aggiunta a questi, vi sono colonie di microbi(che si depositano sul letto o sul pavimento) che dall’esterno vengono, poi, portati all’interno delle nostre case: come, ad esempio, i peli degli animali, il polline e gli acari della polvere.

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Per le ovvie ragioni di igiene appena esposte, quindi, diventa fondamentale cambiare tutto quello che ha a che fare con il corpo: lenzuola, coperte e asciugamani.

Per quanto riguarda il cambio delle lenzuola, non appare affatto corretto che questo venga effettuato unicamente una volta al mese.
L’ideale, infatti, sarebbe una volta alla settimana, in special modo durante il periodo estivo.
In inverno è possibile allungare i tempi fino ad un massimo di 10-12 giorni, ma non di più.

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Bisogna fare molta attenzione alle federe dei cuscini: queste ultime, infatti, vanno cambiate più spesso, almeno due volte alla settimana, per evitare che i batteri provochino acne e brufoli.

Bisogna porre, altresì, molto attenzione sul resto della biancheria, la quale necessita, anch’essa, di ricambio: come ad esempio, le coperte, le trapunte ed i piumoni.

Stessa cosa dicasi per quanto riguarda il coprimaterasso, nel quale possono risiedere svariati microbi, Inoltre, una volta ogni sei mesi, ricordatevi di pulire a fondo il materasso utilizzando l’aspirapolvere e lasciandolo arieggiare.

Ogni tre o sei mesi, sarebbe opportuno lavare i guanciali e comprarne di nuovi ogni due anni.

Per quanto attiene, poi, alla biancheria per il bagno, dato che l’umidità fa sì che i batteri proliferano, è opportuno ribadire che sudore, cellule morte, capelli e batteri proliferano soprattutto sugli asciugamani, che restano bagnati dopo l’uso.
Rispetto alle lenzuola, infatti, cambiare frequentemente gli asciugamani è ancora più importante, più volte durante la settimana, si arriva perfino a consigliare di cambiarlo per ciascun utilizzo: i teli bagno e l’accappatoio possono essere lavati dopo tre volte in cui sono stati utilizzati, o al massimo una volta alla settimana.

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Ed è una norma d’igiene comune far utilizzare a ciascun componente della famiglia asciugamani personali.